Big Fish, un film sullo storytelling

Un bellissimo e poetico film sul rapporto tra padre e figlio e una splendida occasione per approfondire il tema dello storytelling.

Stefano Cera

Luglio 12, 2022

“A furia di raccontare le sue storie, un uomo diventa quelle storie. Esse continuano a vivere dopo di lui… e in questo modo egli diventa immortale”.

BIG FISH – LE STORIE DI UNA VITA INCREDIBILE (2003). Regia di Tim Burton. Con Ewan Mc Gregor, Albert Finney, Billy Crudup, Helena Bonham-Carter, Jessica Lange e Danny de Vito.

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Lo splendido film di Tim Burton racconta la storia di un rapporto tra padre e figlio, non facile come spesso accade. Il padre Ed, un uomo che vive costantemente tra realtà e finzione (con la seconda che spesso prevale sulla prima), capace di inventare tante storie, sempre uguali, soprattutto per chi le ha ascoltate tante volte (la sua famiglia). Il figlio Will, un ragazzo che e’ cresciuto nel mito del padre ma che, una volta diventato grande, rimane deluso dal fatto che il padre sembra incapace di lasciare spazio agli altri. Il suo mondo sono le sue storie che racconta sempre con grandi dettagli.

Ma c’è un preciso momento in cui, finalmente, i due trovano un equilibrio e ristabiliscono quel legame che in fondo non avevamo mai perso. Infatti Ed si ammala e il figlio Will (che sta per diventare padre) va da lui per stargli vicino nell’ultimo periodo della sua esistenza. L’inizio non è facile e sembra che tutto debba procedere come sempre. E invece, piano piano, il figlio inizia ad accorgersi che forse, in mezzo a tanta fantasia, qualcosa -tra le cose che il padre gli ha raccontato- e’ accaduto veramente.

E da questo momento inizia una nuova storia, una nuova prospettiva, un nuovo modo di vedere le cose. E quelle storie, che conosce da sempre e che a partire da un certo momento in poi si è rifiutato di ascoltare, iniziano ad avere una nuova vita. Fino ad arrivare al momento purtroppo più importante, quando Will si trova al capezzale di Ed e gli racconta come lui vorrebbe vivere questo momento. Con grande fantasia racconta di come vede il padre circondato dalle persone che hanno avuto maggior peso nella sua vita, le vede allegre perchè Ed ha vissuto tante avventure, ha conosciuto tante persone, è stato benvoluto e amato per la sua simpatia e solarità. Ed è arrivato il momento per trasformarsi nel pesce più grande di tutto il fiume (da cui il titolo del film). Ed e’ con questa immagine che Will vede gli occhi del padre chiudersi per l’ultima volta.

Ma non è finita, perché al funerale Will incontra tutti i personaggi della vita del padre, i protagonisti delle storie che ha sentito da quando era bambino. Personaggi che Will pensava fossero solo immaginari e che invece ora erano li’ davanti a lui per celebrare una grande epopea. Quella di un uomo che attraverso le sue storie ha celebrato la sua grandezza ed e’ ormai diventato immortale.

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